La prima cosa che vi aiuterà ad organizzarvi in via automatica è il modo in cui Calibre salverà i vostri file. Per potervi orientare con semplicità, ecco la struttura che Calibre utilizzerà per organizzare le cartelle e i file:
Nome _libreria / Autore / Titolo del libro
I vostri file vengono salvati in questo modo per ospitare tutti i dati necessari per il vostro ebook, ovvero:
- il contenuto dell’opera (HTML, CSS)
- l’immagine di copertina
- il file opf che contiene i vostri metadati
Potrete anche trovare il file metadata.db, un database che viene utilizzato per l’intera libreria virtuale e che viene aggiornato non appena si aggiunge un libro su Calibre. È proprio questo file che vi permetterà di filtrare e/o ordinare tutte le opere della vostra libreria grazie all’interfaccia utente del software.
Naturalmente è possibile aggiungere in Calibre tutte le informazioni necessarie per filtrare o ordinare tutti i vostri ebook in modo ancora più preciso ed efficiente nell’ambito delle grandi librerie virtuali; è quindi possibile aggiungere dei tag (per inserire le vostre parole chiave) ma anche commenti.
Chiaramente è anche possibile convertire in seguito i vostri ebook in altri formati (per poterli leggere utilizzando un dispositivo esterno come ad esempio un tablet), ma anche per poterne modificare il contenuto, per recuperare da Internet metadati come l’immagine di copertina e persino per cercare un libro particolare ed essere messi in contatto con i librai online che ne dispongono.
Per tornare all’ordinamento e al filtraggio degli ebook contenuti nella libreria virtuale di Calibre, questo famoso file metada.db contiene le informazioni “classiche” presenti in tutti i software utilizzati per la gestione delle opere digitali, quindi titolo, autore, data, data di pubblicazione, lunghezza, serie, ecc.; gli unici due campi del database veramente specifici di Calibre sono quindi i tag (le etichette) e i commenti.
Utilizzare al meglio i metadati dei vostri ebook
Calibre vi permetterà di classificare e raggruppare i vostri ebook sfruttando i diversi campi di metadati. Sarete in grado di estrarre metadati da molte fonti diverse, come ISBNdb.com, librerie online, servizi di condivisione gratuita di ebook come l’Internet Archive o il Progetto Gutenberg, e anche da social network per appassionati di lettura, come Goodreads o LibraryThing negli Stati Uniti.
È sempre stato possibile effettuare ricerche nella libreria virtuale di Calibre utilizzando vari campi come il nome dell’autore, il titolo del libro o una parola chiave, ma la ricerca all’interno del testo è stata cancellata da Calibre nel 2016.
Può sembrare strano che sia stata presa una tale decisione, ma è importante sapere che Kovid Goyal tiene scrupolosamente aggiornate tutte le modifiche apportate a Calibre al fine di giustificare tutte le sue scelte.
Per cui, secondo lui, cercare nel testo senza un sistema di cache era troppo banale, ma mettere a confronto un sistema di cache sarebbe già stato un qualcosa di molto meno scontato.
Kovid, detestando il fatto di avere troppe cose da fare in lista d’attesa, ha semplicemente deciso di rimuovere questa caratteristica dal software, lasciando un “ticket di supporto tecnico” in stato “Won’t Fix” (non si può sistemare), con una piccola nota che invita all’azione chiunque si senta in grado di iniziare a lavorare su questa funzione, per riaprire il ticket!
È così che funziona il mondo dei software open source, dove tutti sono invitati a modificare e quindi migliorare il codice sorgente di un software. Si noti che il software è progettato nei linguaggi Python, C e JavaScript, in modo da poter essere multipiattaforma.
Dal 2013, con la versione 1.15, Calibre offre anche un’applicazione che permette di creare e modificare ebook direttamente nel testo grazie alle funzioni avanzate di Sigil, un’applicazione open source per la modifica di ebook in formato EPUB, ma senza utilizzare le ultime WYSIWYG di Sigil.
